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Cronaca

Il Movimento 5 stelle si schiera contro l'acquedotto comunale

Il movimento 5 stelle del Trentino si schiera contro il proposito del comune di Trento di acquistare l'acquedotto cittadino da Dolomiti Energia e la costruzione di una nuova società per gestire acqua e rifiuti

Il movimento 5 stelle del Trentino si schiera contro  il proposito del comune di Trento di acquistare l'acquedotto cittadino da Dolomiti Energia e la costruzione di una nuova società per gestire acqua e rifiuti. Secondo i grillini i costi per l'acquisizione - e in futuro di gestione-  sarebbero troppo elevati, si parlerebbe di  una cifra intorno ai 37 milioni di euro. Dal canto loro, gli esponenti del partito di Grillo si interrogano su una serie di questioni, per esempio chiedono "perché il prezzo è stato deciso unilateralmente da Dolomiti Energia e il Comune non ha fatto una controperizia?", "perché il comune, essendo in evidente posizione di forza, non ha contratttrato sul prezzo?", "perché il comune, pur non avendo al cun obbligo di acquisto, ha deciso di comprare l'acquedotto?", "Perché non è stato redatto un piano industriale per l'operazione?" e ancora "Perché al comune non interessano i conti economici del ramo d'azienda da acquistare da Dolomiti Energia?". Questi i punti cardine del M5S, che hanno approfittato della riunione di giunta del lunedì per presentare una petizione al sindaco Andreatta

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