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Cronaca Centro storico / Piazza Dante

Giornata dell'Autonomia, il ministro Gentiloni a Trento: "Settant'anni fa un accordo visionario"

"I concetti di un'Europa unita, rispettosa delle minoranze e capace di convivenza furono visionari" così il ministro oggi a Trento

Giornata dell'Autonomia, oggi a Trento, nel segno dell'accordo De Gasperi-Gruber, di cui ricorre il 70° anniversario. "Un accordo visionario" come l'ha definito il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, presente in mattinata a Trento. Un intervento, il suo, che guarda all'attualità e si rivolge all'Europa: "quell'accordo conteneva concetti visionari: un'Europa senza frontiere, capace di proteggere le minoranze al suo interno e di far convivere i popoli. Speriamo che l'attualità con le sue minacce non metta in crisi quel sistema introdotto dall'accordo De gasperi-Gruber ed i principi che l'Europa ha fatto suoi". 

A margine dell'intervento il ministro ha rilasciato all'Ansa anche delle dichiarazioni sul difficile rapporto con l'Austria e l'Europa per quanto riguarda la gestione dei flussi migratori ed il perdurare della cosiddetta "emergenza" dei richiedenti asilo: "Per la sfida migratoria, anche attraverso il Brennero, siamo di fronte ad un fenomeno globale con cui dovremo convivere a lungo, e la costruzione di barriere e muri non è una risposta efficace per fronteggiarla".

Sempre nel corso della mattinata si è tenuta anche la lezione del professor Beppe Zorzi sull'accordo del 1946. Un accordo sintetico, fissato in pochi e brevi articoli scritti, aspetto poco conosciuto, in inglese. "In un'Europa che a volte sembra smarrire le ragioni per cui è nata - ha detto Zorzi - avremo sempre più bisogno di camminare insieme e di studiare il "mondo di ieri" già sui banchi di scuola facendo memoria di grandezze ed eroismi ma anche di sofferenze ed ingiustizie su entrambi i fronti". 

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