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Il presidio

Migranti, a Trento scatta la protesta: si torni ad essere terra d’accoglienza

Venerdì 2 dicembre alle 17 la manifestazione davanti al Commissariato del Governo indetta dall’Assemblea Antirazzista

Il Trentino torni ad essere terra d’accoglienza: è questo ciò che chiedono l’Assemblea Antirazzista Trento, le persone, le associazioni e i sindacati che venerdì 2 dicembre alle 17 sfileranno davanti al Commissariato del Governo del capoluogo.

Una manifestazione per sostenere l’importanza del diritto all’accoglienza, chiedendo un trattamento dignitoso e un sostegno per i migranti giunti in Trentino dalla rotta balcanica e costretti a vivere in strada, ma anche per protestare contro lo smantellamento del sistema diffuso e il trasferimento dei richiedenti asilo al Cas (Centro accoglienza straordinaria) in Sardegna, ritenuto inaccettabile sul piano umano e istituzionale.

“Chiudere la nostra comunità, rifiutarsi di accogliere, risponde forse a logiche di consenso politico, però ignora non solo i bisogni basilari di chi non ha nulla ed è costretto a vivere per strada, ma non guarda nemmeno al futuro prossimo della nostra comunità, che invecchia, alle richieste di manodopera del mercato del lavoro trentino dove queste persone potrebbero trovare percorsi di inserimento lavorativo dignitoso e legale. Insomma, l’accoglienza è un bene prezioso in tutti i sensi” sostengono Cgil, Cisl e Uil, che prenderanno parte al presidio.

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