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Cronaca

Metodo "Stamina": domani in tribunale il caso Larcher

Domani il caso di Desiree Larcher, la bambina di 4 anni di Taio affetta da Sma, atrofia muscolare spinale, torna in Tribunale. Alla 9,30 è fissata l’udienza, durante la quale i familiari presenteranno ricorso per consentire la cura della malattia con il protocollo “Stamina”,

Domani il caso di Desiree Larcher, la bambina di 4 anni di Taio affetta da Sma, atrofia muscolare spinale, torna in Tribunale. Alla 9,30 è fissata l’udienza, durante la quale i familiari presenteranno ricorso per consentire la cura della malattia con il protocollo “Stamina”, ossia con trasfusione di cellule staminali materne. Durante l’udienza è in programma un flash mob nei pressi del Tribunale, al quale parteciperanno anche sindaci della val di Non  per sostenere la famiglia di Desiree.  La malattia di cui è affetta la piccola la blocca nel suo lettino. Gli avvocati  veneziani Dario Bianchini e Marco Vorano, con l'appoggio del presidente dell'Ordine degli avvocati di Trento, Mauro Bondi stanno cercando di accedere alle cure Stamina. I precedenti sono incoraggianti, ci sono sentenze dei tribunali di Napoli e Torino ed un provvedimeno del Tar di Brescia, che ha respinto un ricorso dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) riconoscendo il diritto a continuare le cure per un paziente con le cellule staminali.

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