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Il caso

Sara Pedri, il messaggio di speranza di Emanuela: “Lei vive attraverso noi”

La sorella affida ai social una profonda riflessione a ormai due anni dalla scomparsa della ginecologa forlivese

Un messaggio di speranza, ma anche un messaggio in cui si percepisce forte e chiaro il senso dell’assenza, così come una resilienza impressionante. È questo il lungo messaggio che Emanuela Pedri, la sorella della ginecologa forlivese Sara, scomparsa in Trentino da ormai due anni, affida ai social, facendo il proprio personale bilancio dell’anno appena concluso.

“Sono passati ormai due anni dalla scomparsa di Sara e potevo decidere tra due strade: struggermi nel dolore più grande, chiudendomi al mondo, perdendo la gioia di vivere e portando angoscia nella vita dei miei figli e di mio marito,  o andare avanti cercando di trasformare il mortale in vitale. Quest'ultima è la strada che io e la mia famiglia abbiamo scelto” scrive Emanuela.

La sorella di Sara Pedri aggiunge poi: “Il vostro sostegno e solidarietà sta rendendo più facile questo cammino e questo è stato il dono più bello che il 2022 ci ha regalato. La nostra gratitudine è immensa perché con i vostri abbracci, i cuori, i pensieri scritti, le immagini e i doni, ci avete regalato momenti di grande commozione. Sara oggi vive attraverso noi e voi, attraverso gli incontri e le relazioni che tengono vivo il suo ricordo, rendendola eterna. Questo è il vero miracolo di quest'anno a cui io e la mia famiglia abbiamo assistito e partecipato”.

Parole di luce, la stessa che Emanuela afferma indicarle la strada, parole cariche di speranza e di emozioni che riaccendo i riflettori su una vicenda dolorosa per una famiglia così come, pure, per l'intera comunità trentina.

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