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Cronaca Oltrefersina / Via Apollonio Annibale

Meningite, boom di richieste per il vaccino. Apss assegna tre codici di priorità

La "corsa al vaccino" scatenatasi dopo i casi in Toscana ha allungato enormemente le liste d'attesa, tanto da costringere l'Azienda a stilare elenchi in base alle priorità

Nonostante l'Apss, così come il Ministero a livello nazionale, ribadisca che non c'è nessun allarme meningite in corso il clamore suscitato da alcuni casi di decesso avvenuti in Toscana ed in Lazio hanno scatenato una vera e propria corsa al vaccino, con il risultato di allungare enormemente le liste d'attesa. Tempi che si allungano per tutti, per chi da adulto intende vaccinarsi solamente per scrupolo,  ma anche per quei soggetti che rientrano nele fasce d'età o nei casi clinici in cui la vaccinazione è consigliata o obbligatoria.

Per ovviare al problema  l'azienda sanitaria ha deciso di stilare liste seguendo tre categorie, e tre livelli di priorità: sarà data alta priorità a bambini nel primo anno di vita (meningite B) e di 13  mesi (meningite C), ragazzi fino a 14  anni (meningite ACWY) Soggetti (di qualsiasi età) a rischio di malattia meningococcica perché affetti da asplenia anatomica e/o funzionale, deficit della cascata del complemento, carenza di properdina. Priorità media a soggetti di 11-17 anni (fino al compimento del 18° anno d’età) mai vaccinati per Meningococco C o vaccinati ma richiedenti il vaccino Men-ACWY; soggetti fino al compimento del 3° anno d’età che chiedono vaccino per Meningococco B e/o C; soggetti di 0-25 anni residenti in Trentino che si recano per studio o lavoro in Toscana che chiedono vaccini per Meningococco C o Meningococco ACWY. Priorità bassa: soggetti dopo il compimento del 18° anno di età, senza fattori di rischio che chiedono Men B, Men C o Men ACWY; soggetti di 3-10 anni (fino al compimento dell’11° anno d’età) che chiedono Men B, Men C o Men ACWY.

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