Stefano è morto schiacciato dal trattore, con lui c'era anche la fidanzata

Una terribile tragedia si è consumata nella serata di martedì 13 settembre, nei boschi che circondano l'abitato di Menas. A perdere la vita il 28enne di Mezzana,  Stefano Pedergnana, rimasto schiacciato dal proprio trattore, dopo che questo è scivolato a valle. La chiamata al Nue (Numero unico per le emergenze) 112 è arrivata attorno alle 19.20 da parte della compagna, che era assieme al giovane. I due si trovavano lungo la strada forestale che da Menas conduce a Roncio, quando il mezzo è improvvisamente scivolato verso valle per una quindicina di metri, seguendo la ripida depressione del bosco.

A nulla è valso il rapidissimo intervento dei soccorritori, il giovane Stefano era già deceduto all'arrivo dell'equipe medica giunta in elicottero. Laboriose sono state le operazioni di estrazione della compagna dalla cabina. Le cause di quanto accaduto sono al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Cles.

Da quanto appurato nelle prime ore successive al tragico incidente, pare che Stefano fosse sceso dal trattore e in cabina fosse rimasta la compagna ad aspettarlo, mentre lui con una scopa era andato a pulire dalla poca segatura rimasta il cassone posteriore, posizionato verso valle. Il trattore avrebbe iniziato a scivolare indietro in pochi secondi, allora Stefano avrebbe raggiunto di corsa il finestrino, entrando con mezzo busto per controllare che il freno a mano fosse tirato. Il mezzo, però, aveva già iniziato la rapidissima discesa di 15 metri circa, per poi ribaltarsi e schiacciare il 28enne.

Protetta in cabina, c'era la compagna di Stefano che non avrebbe subito gravi lesioni fisiche, ma lo shock è stato molto grande, è stata quindi accompagnata in ospedale per tutti gli accertamenti. Gli inquirenti stanno ancora lavorando sull'esatta dinamica, tra le ipotesi al vaglio c'è anche quella che riguarda un possibile cedimento del terreno sotto le ruote del trattore proprio in quel momento. Gli accertamenti proseguono.