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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Via Giuseppe Verdi

Megalizzi in coma a Strasburgo, il prof: "Giovane tenace, europeista convinto"

L'Università di Trento, come tutta la comunità trentina, segue con apprensione le sorti del giovane reporter. Decisive le prossime 48 ore

"Un giovane tenace, una persona motivata e curiosa". Così Andrea Fracasso, direttore della Scuola di S tudi Internazionali dell'Università di Trento descrive Antonio Megalizzi, il giovane reporter trentino in  coma a Strasburgo dopo essere stato colpito da un proiettile nella notte dell'attentato che ha causato tre vittime e otto feriti gravi.

La tragica notizia: morto dopo tre giorni di coma Antonio Megalizzi 

Ma c'è di più: "Antonio è un appassionato di Europa, un europeista convinto" prosegue Fracasso. Un giovane studioso, giornalista, curioso delle vicende politiche e sociali dell'Europa. Un'Europa che martedì notte è stata violentemente, e purtroppo nuovamente, colpita al cuore.

Il proiettile sparato da Cherif Chekatt, invece, non ha colpito il cuore ma un punto delicatissimo alla base del cranio, vicino alla colonna vertebrale. "Inoperabile", è il verdetto emesso dai medici di Strasburgo che tengono in vita Antonio artificialmente. Le sue condizioni, ha detto l'eurodeputato Borghezio riferendo quanto ascoltato dai familiari, sarebbero irreversibili. 

Le prossime 48 ore saranno decisive per capire se il ragazzo potrà risvegliarsi oppure no. I familiari e la fidanzata, Luana Moresco, giunti a Strasburgo dopo la terribile notizia sperano in un miracolo. Nella serata di mercoledì 13, dopo una giornata di apprensione per le sprti del 29enne, la comunità di Cristo Re, quartiere di Antonio, si è riunita insieme al parroco don Mauro Leonardelli, per un momento di preghiera.

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