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Mascherina, obbligo anche in Trentino. In strada, al bar, in auto: tutto quello che c'è da sapere

Il comunicato stampa della Provincia nel primo giorno in cui entra in vigore il Dpcm

Anche in Trentino l'uso della mascherina è diventato obbligatorio all'aperto e nei luoghi chiusi. Lo sottolinea l'Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento dopo l'emanazione del nuovo Decreto firmato dal presidente del Consiglio dei ministri, che ha prorogato la dichiarazione dello stato di emergenza da Covid-19 fino al 31 gennaio 2021 e prevede per i trasgressori multe che vanno da 400 a 1.000 euro. In una conferenza stampa, prima di un confronto telematico Stato-Regioni, il governatore Maurizio Fugatti aveva dichiarato di non avere "nulla da contestare all'iniziativa, ma se verranno prese misure più restrittive ci sentiamo di dover dire la nostra". Qui potete scaricare l'ordinanza in formato pdf: ordinanza 8 ottobre mascherina

Mascherina obbligatoria: ecco cosa dice la Provincia

Il Dpcm, spiega la nota della Provincia, prevede che il dispositivo per la protezione di naso e bocca vada sempre portato con sé e indossato quando ci si trovi a contatto con altre persone che non risultino congiunti. Quindi va indossato anche quando ci si relaziona con familiari ed amici se non conviventi ed in ufficio, a meno che non si stia in stanza da soli.

Mascherina e movida: Ianeselli annuncia un'ordinanza

L'obbligo decade qualora “le caratteristiche dei luoghi o le circostanze di fatto” garantiscano in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto alle persone non conviventi: la mascherina va quindi indossata quando si sta in strada o in piazza (per la città di Trento è attesa un'ordinanza ad hoc del sindaco Ianeselli), mentre nelle zone isolate bisogna essere pronti a metterla se si incontrano altre persone. Il dispositivo non va portato abitualmente in casa propria, ma ne viene comunque raccomandato l'uso in presenza di persone fragili conviventi o in visita occasionale.

Mascherina: ecco le eccezioni

Sono tre le categorie esentate dall'obbligo: i bambini di età inferiore ai 6 anni; i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché coloro che per interagire con loro versino nella stessa incompatibilità e le persone che stanno svolgendo attività sportiva. La mascherina deve essere indossata se si viaggia in auto con persone non conviventi, mentre non è necessaria per chi sta da solo o va in bici.

Autobus, ristoranti e scuola: quali sono le regole

L'obbligo rimane su autobus e treni, oltre che alle fermate quando si è in attesa di salire a bordo del mezzo: sugli scuolabus in Trentino la mascherina va indossata per l'intero tragitto da chi ha più di 3 anni di età. Le regole a scuola non cambiano: la mascherina va calata su naso e bocca mentre si raggiunge l'aula, se ci si muove in classe o per andare in bagno, mentre può essere tolta una volta seduti al proprio banco. Al ristorante, al bar o al pub la mascherina deve essere indossata quando non si è al tavolo. Restano in vigore le misure previste finora, con il distanziamento fisico di almeno un metro, il divieto di assembramento; il rispetto delle misure igieniche come il lavaggio delle mani o l'utilizzo di gel e l'obbligo di rimanere a casa qualora si abbia più di 37,5 gradi di febbre.

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