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Cronaca Argentario / Via dell'Albera

Sente odore di marijuana nel bosco, agente fuori servizio scova coltivazione

Gli agenti della Nucleo Civico della polizia Locale hanno trovato e sequestrato marijuana, attrezzi e 20mila euro in contanti

Stava passeggiando nei boschi sopra a Martignano, l’agente del Nucleo civico della Polizia locale che, fuori servizio, ha scovato una coltivazione e permesso di avviare le indagini per accertare l'identità, identificare e denunciare il coltivatore: un ultrasessantenne residente a Trento trovato in possesso anche di 20mila euro in contanti, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.    

                 

L’attenzione dell’agente è stata catturata dal forte odore che le infiorescenze emanavano nella zona vicino al "Sentiero natura". Qui, su un terrazzamento nascosto in mezzo alla boscaglia, è stata trovata la coltivazione di alcune piante di Cannabis con le basi ricoperte da telo di pacciamatura. Vicino alle piante, inoltre, sono state trovate, occultate fra la vegetazione svariate taniche, bottigliette d'acqua e attrezzi per la coltivazione. Le ricerche sono proseguite fino a portare gli agenti a scoprire che le piante venivano curate un uomo di mezza età.

                                               

Nella mattinata di domenica gli agenti si sono nascosti nella boscaglia, a qualche metro dalla piantagione e da lì hanno visto l’uomo avvicinarsi al terrazzamento e controllare la maturazione dell’ultima pianta rimasta. Gli agenti hanno fermato e identificato l’uomo, accertando inoltre che nello zaino che aveva con sé, oltre ad attrezzatura per la coltivazione, erano contenute anche alcune foglie di Marijuana secche.

Si tratta di un ultrasessantenne residente in città, che ha dichiarato di essere il proprietario della coltivazione e di aver portato nei giorni precedenti altre due piante ad essiccare a casa sua, sostenendo di coltivare la cannabis per fini terapeutici.                              
 

Quell’ultima pianta, che pesava più di 3 etti, è stata sradicata e sequestrata dagli agenti del Nucleo civico. Subito dopo è stata disposta la perquisizione dell’appartamento dell’uomo, dove sono stati trovati dell’altra sostanza stupefacente, uno stelo con alcune infiorescenze appese per l'essiccazione, per un peso di ulteriori 60 grammi, oltre ad una decina di bustine in nylon e alcuni vasi in vetro contenenti altri 10 grammi di stupefacente già essiccato.

Oltre al materiale per la coltivazione della marijuana, in quella casa c’erano un vero e proprio “stenditoio” per l’essiccazione delle piante, un bilancino di precisione e due confezioni di semi di Cannabis.

Al culmine della perquisizione sono stati trovati anche 20mila euro in banconote di diverso taglio, che l’uomo ha dichiarato di aver prelevato dal proprio conto corrente e custodito in casa per scopi che non sono stati precisati.

L’ultrasessantenne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre la droga ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro penale, insieme al denaro ritenuto possibile provento dell’attività illecita.

Un’attività di iniziativa, quest’ultima, che si aggiunge alle quotidiane verifiche delle aree sensibili di piazza Dante, piazza Santa Maria Maggiore e piazza della Portela, dove gli uomini del Nucleo civico della Locale, anche collaborando con la Polizia di Stato e le altre forze di polizia, hanno portato a termine recentemente diverse operazioni di contrasto all’attività di spaccio, con diversi sequestri di stupefacente e denunce a carico degli autori di tali reati.

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