Un 40enne marocchino residente in provincia di Trento e un autotrasportatore rumeno di 34 anni, sono stati arrestati nella serata di lunedì 17 ottobre dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Caprino Veronese, assieme ai colleghi di Legnago, per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.

Il marocchino è stato letteralmente colto con le mani nel sacco mentre caricava a bordo della sua Volkswagen Golf due pacchi particolarmente voluminosi, contenenti ben 60 chili di hashish, ritirati poco prima dall’autotrasportatore rumeno, anch’esso colto in flagrante, ovvero mentre contava i quasi diecimila euro in contanti ricevuti dal marocchino.

Dopo l’arresto, la perquisizione: nel camion sono stati trovati 120 chili di hashish e oltre 20 chili di marijuana.

Interessante come le indagini sono risalite al marocchino: alcuni camionisti avevano segnalato, nel corso dell’estate, una Golf che si aggirava in maniera sospetta nei parcheggi dei mezzi pesanti intorno ai centri commerciali di Affi. Grazie ai lettori targhe dei sistemi di videosorveglianza del comune in provincia di Verona, quindi, è stato possibile ricostruire i movimenti dell’auto. Da lì è cominciato un pedinamento che ha poi portato all’arresto.

Anche l’abitazione trentina del marocchino è stata perquisita: trovati 70 grammi di cocaina e 5mila euro in contanti.

Dopo l’udienza nella giornata di giovedì 20 ottobre, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Verona, la dottoressa Carola Musio, ha convalidato l’arresto in carcere per i due indagati.