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Cronaca

Sentenza storica, l'accordo Dellai-Galan è nullo e la Marmolada torna trentina

Nel 2002 gli allora governatori del Trentino, Lorenzo Dellai, e del Veneto, Giancarlo Galan, siglarono un accordo che modificava i confini della Marmolada a favore del Veneto. Ora quell’accordo non ha più valore

Nel 2002 gli allora governatori del Trentino, Lorenzo Dellai, e del Veneto, Giancarlo Galan, siglarono un accordo che modificava i confini della Marmolada a favore del Veneto. A 16 anni di distanza, l’Agenzia del territorio di Roma, con una sentenza storica, ha però stabilito che quell’accordo non ha più valore. La Marmolada torna trentina, quindi. A far fede è infatti il decreto del presidente della Repubblica Sandro Pertini del 1982 in cui si afferma che il confine della Marmolada deve essere fissato sulla linea delle creste coincidente con la linea di displuvio del monte, e cioè il punto più alto, misurabile col satellite. Con questa decisione l’Agenzia del territorio pone una pietra tombale sulla questione, che andava avanti ormai da decenni. Una disputa risolta su sollecitazione del comune di Canazei, che si è sempre battuto per far rispettare il decreto Pertini, contro le posizioni del Veneto e del Bellunese che hanno sempre osteggiato e contestato il confine sulle creste. Non è una questione solo di confini in cresta oppure no, ma anche di soldi: di impianti, di possibilità di sviluppo e di sfruttamento del ghiacciaio.

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