Spritz, birre e bombardini, poi sulle piste a sciare ubriachi
Sono ancora molti gli appassionati di sci che approfittano delle condizioni favorevoli per affrontare le ultime piste di stagione
Tanti, ancora, gli sciatori e gli appassionati che hanno approfittato delle condizioni favorevoli per poter sciare e frequentare gli impianti della Val di Sole a marzo, soprattutto nei comprensori di Folgarida e Marilleva 1400. E per questo i controlli delle forze dell’ordine su pista non si fermano. Al fianco dei numeri della stagione, ci sono altri tre sciatori pizzicati dai militari in stato d’ebbrezza in pista, sugli sci.
I carabinieri sciatori delle stazioni di Malè e Mezzana della Compagnia di Cles hanno fermato e controllato 425 persone. La sola stazione di Malè, negli ultimi weekend, ha multato 22 turisti che, violando l’art. 18 del D. Lgs. n. 40 del 2021, sono stati sorpresi a sciare durante l’orario di chiusura delle piste, una condotta ritenuta altamente pericolosa. Con l’interruzione del servizio di funivie e la chiusura dei tracciati, il rischio per l’incolumità propria e altrui diventa altissimo, considerando che tutti i percorsi diventano un vero e proprio cantiere, in cui si muovono i gatti delle nevi e gli operatori della società incaricati di battere la neve ed effettuare la manutenzione giornaliera degli impianti.
Alta l’attenzione dei carabinieri sciatori anche sul versante di Marilleva 1400, dove i militari della stazione di Mezzana, solo nell’ultimo fine settimana, hanno controllato 230 persone, multandone 3 che sono risultate in stato di ebbrezza alcolica mentre sciavano. Controlli serrati volti a contrastare l’abuso di alcolici anche nei rifugi, nelle strutture ricettive in genere, dove a febbraio venne già arrestato un cittadino polacco che doveva scontare una pena definitiva in Italia per traffico di stupefacenti.
"La stagione sciistica sta oramai volgendo al termine e la Compagnia di Cles proseguirà i controlli quotidianamente, con l’obiettivo di vigilare con i propri carabinieri sciatori sulla sicurezza degli amanti degli sport bianchi, garantendo la massima tranquillità di turisti, famiglie ed appassionati della montagna" si legge in una nota.