Marijuana tra i banchi, controlli dei carabinieri nonostante il Covid
Il servizio di controllo e monitoraggio del fenomeno è condotto di concerto con le scuole, in una sinergica collaborazione tra istituzioni locali e carabinieri di Cavalese, sull’esperienza dei numerosi sequestri di sostanza stupefacente registrati in nell’ultimo periodo nelle Valli di Fiemme e Fassa
Arriva a scuola con della marijuana, intercettata da Heini, viene sequestrata e lo studente segnalato come assuntore. Anche durante l'emergenza CoVid, che sta obbligando in didattica a distanza metà degli studenti iscritti alle superiori, i carabinieri della Compagnia di Cavalese continuano a impegnarsi nel contrasto al consumo di sostanze stupefacenti, da parte dei più giovani. Per questo motivo è alta l'attenzione verso i luoghi di ritrovo e chiaramente anche le vicinanze degli istituti scolastici, così mercoledì 4 marzo sono stati organizzati i periodici controlli preventivi nei plessi Rosa Bianca di Cavalese e Ipc di Tesero, con l’ausilio di Heini, il pastore tedesco dell’unità antidroga in servizio al Nucleo cinofili carabinieri di Laives e che ha operato tra i banchi.
Il servizio di controllo e monitoraggio del fenomeno è condotto di concerto con le scuole, in una sinergica collaborazione tra istituzioni locali e carabinieri di Cavalese, sull’esperienza dei numerosi sequestri di sostanza stupefacente registrati in nell'ultimo periodo nelle Valli di Fiemme e Fassa. Nel corso delle verifiche effettuate dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cavalese, è stato sequestrato un modico quantitativo di marijuana a uno studente arrivato a scuola con lo stupefacente. Il minore sarà segnalato al Commissariato del Governo della Provincia Autonoma di Trento come consumatore, con possibili ripercussioni sulle sue future autorizzazioni amministrative.