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Cronaca

Cinquecento studenti in corteo contro i tagli all'istruzione

La manifestazione ha fatto tappa all'istituto Arcivescovile e sotto il palazzo della Provincia in piazza Dante. Solidarietà con i lavoratori Whirlpool

Questa mattina anche a Trento, come nelle alte città italiane, manifestazione degli studenti delle superiori e degli universitari che hanno sfilato contro i tagli alla scuola. Nella giornata internazionale del diritto allo studio, più di 500 persone si sono date appuntamento per reclamare un futuro migliore e una scuola intesa come bene comune da tutelare.

Alla testa del corteo un furgone con impianto audio, da cui gli studenti son o intervenuti per gridare le loro richieste: un scuola di qualità accessibile a tutti; rivedere i finanziamenti alle scuole private; utilizzare i soldi previsti per le grandi opere e le speculazioni immobiliari sui servizi essenziali per la collettività. Non è mancata la solidarietà agli operai della Whirlpool che si appresta ad operare 70 licenziamenti, malgrado gli interventi provinciali.

Il corteo ha fatto tappa in due luoghi che negli ultimi anni sono diventati due punti fermi quando si tratta di manifestazioni studentesche: l'istituto Arcivescovile (scuola paritaria) e il palazzo della Provincia in piazza Dante.
 
Dopo un un'ora di presidio gli studenti hanno poi avviato un'assemblea pubblica sotto il rettorato di Trento dove si stava tenendo una riunione per decidere il nuovo statuto.
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