Come accaduto per il corteo di Milano, anche dopo il corteo degli anarchici di Torino per solidarietà ad Alfredo Cospito, sfociato poi in una serie di disordini e di danneggiamenti alla città, sono scattate le denunce. 47 in totale le persone finite nei guai, tra cui anche dei trentini.

Secondo quanto emerso, prima dell’inizio della manifestazione in 27 sarebbero stati fermati e a loro sarebbe stato sequestrato un vero e proprio arsenale, fatto di bombe carta, bastoni, coltelli, maschere antigas, martelli e molto altro.

Sono invece 16 i manifestanti identificati per aver scaricato da un furgone parcheggiato grossi scudi in plexiglass e dei bastoni il legno, mentre altri quattro sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.

Oltre ai trentini, il questore di Torino ha emesso dei fogli di via per manifestanti provenienti dalle province di Perugia, Vicenza, Roma, Pisa, Milano, Monza e Brianza, Modena, Varese, Trieste, Treviso e Gorizia.