Malga Zonta: 70 anni fa l'eccidio nazista
Autorità e privati cittadini presenti questa mattina sull'altopiano di Folgaria per ricordare le 17 vittime dell'eccidio nazista del 12 agosto 1944. Il presidente del consiglio provinciale Dorigatti: "L'odio prolifera nella difficoltà sociale, diamo occupazione"
“L’odio, l’intolleranza e l’assenza di dialogo prolificano negli stati di emarginazione, di difficoltà sociale, di disoccupazione, ed è per questo che il nostro impegno oggi dev’essere quello di accompagnare alla memoria la costruzione di prospettive credibili per i nostri ragazzi, puntando ogni sforzo sul nodo strategico dell’occupazione e del lavoro” così il presidente del consiglio Bruno Dorigatti ha voluto lanciare un monito per la comunità trentina ricordando l'eccidio di malga Zonta avvenuto la notte del 12 agosto 1944 a passo Coe sull'altopiano di Folgaria.
Alla cerimonia che si è svolta stamattina erano presenti numerose autorità oltre che privati cittadini uniti nel ricordo delle 17 vittime dell'eccidio nazista. assistiamo oggi in Europa e anche nel nostro Paese ad una ripresa sistematica dei messaggi di odio, di antisemitismo, di razzismo e di violenta contrapposizione ideologica che furono e sono alla base delle culture di morte del fascismo e del nazismo. Culture – ha osservato Dorigatti – che hanno esibito la loro peggiore ferocia trasformando il già tremendo scenario della guerra in un disumano massacro di inermi e incolpevoli”.
L'orazione ufficiale è stata letta dall'onorevole Renato Ballardini, partigiano negli anni della Resistenza, poi deputato e vicepresidente del Parlamento Europeo. Ballardini ha ricordato le cause della spirale di violenza ed intolleranza che hanno portato alla guerra ed alle stragi della ritirata nazista: "Tutto è cominciato come amor di patria, poi diventato nazionalismo, autoesaltazione, razzismo, questi giovani non hanno ceduto alle sirene del nazifascismo ed hanno saputo ribellarsi e resistere all'orrore".
A sottolineare la valenza del settantesimo anniversario dalla strage, il messaggio del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, letto dal sindaco di Folgaria, Maurizio Toller: “Malga Zonta è diventato il simbolo degli orrori della guerra e l’istituzione del museo Parco della memoria, promosso dalla Provincia, ha trasformato le montagne da luoghi di sacrificio e di dolorose divisioni: da montagne di guerra a montagne di pace”.
