rotate-mobile
Mercoledì, 31 Maggio 2023
Cronaca Condino / Isoi

Condino: Livio Bianchini è morto annegato, si pensa alla caduta fatale

Il ponte non ha protezioni, la corrente potrebbe averlo bloccato contro le rocce, il dramma all'alba a Condino

E' la caduta accidentale, e purtroppo fatale, l'ipotesi più acreditata riguardo alla morte di Livio Bianchini, classe 1950 di Condino. Il suo corpo è stato trovato nella mattinata di mercoledì 2 ottobre nel fiume Chiese, vicino alla cava alle porte del paese, da alcuni operai. Persona riservata, scapolo, gran camminatore, Bianchini era solito fare lughe passeggiate attorno al borgo: appena i familiari hanno lanciato l'allarme la Polizia Locale lo ha cercato sulla ciclabile e sul sentiero che conduce alla chiesa di San Lorenzo.

Bianchini invece era andato a passeggiare lungo il fiume. Forse è stato sorpreso dall'acquazzone scatenatosi all'alba. Questo, ed altri dettagli fanno pensare, come detto, alla caduta accidentale: il ponte che attraversa il fiume Chiese in quel punto, chiamato Isoi, è in realtà un "guado" senza protezioni. Una striscia di cemento ed asfalto, alta circa due metri, sopra a dei tubi che permettono all'acqua del fiume di scorrere. L'acqua è poco profonda, ma è possibile che l'uomo abbia perso conoscenza e sia rimasto bloccato dalla corrente sotto al ponte. Le indagini, affidate ai Carabinieri di Riva del Garda, sono ancora aperte.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Condino: Livio Bianchini è morto annegato, si pensa alla caduta fatale

TrentoToday è in caricamento