Licenziato per un congedo parentale: il Giudice lo fa riassumere
Era andato in congedo parentale un anno fa sena comunicarlo al datore di lavoro, al terzo giorno di assenza era stato licenziato: oggi il Tribunale del Lavoro ha disposto il reintegro
Un periodo di congedo dal lavoro per accudire un parente, come previsto dalla legge, trasformatosi in un "congedo permanente". Era stato licenziato il dipendente dell'Eurobrico di Pergine che nel giugno dell'anno scorso decise di usufruire del congedo parentale, omettendo la comunicazione al datore di lavoro, pensando che fosse a carico dell'Inps.
Un errore di forma che il Giudice non ha ritenuto vincolante, visto che, a più di un anno dai fatti, ha dichiarato illegittimo il licenziamento ed ha disposto l'indennizzo dellavoratore o il reintegro al lavoro.
"Siamo molto soddisfatti di questo esito - spiega Roland Caramelle, segretario provinciale della Filcams -. Il giudice ha riconosciuto che il lavoratore è stato licenziato senza un giustificato motivo e, sulla base di quanto prevedeva l'articolo 18, ha previsto che riavesse il suo lavoro. Oggi con il Jobs act le cose sarebbero state diverse: avrebbe ottenuto un indennizzo pari a 10 mensilità. E poi avrebbe dovuto fare i conti con la ricerca di un nuovo lavoro"