"Omosessualità contro il progetto divino": il libro dell'Arcivescovile di Trento sotto accusa
"L'omosessualità va contro il progetto di Dio" questa la lapidaria sentenza contenuta in un libro consigliato dall'insegnante di religione agli alunni di terza media. Trento di nuovo nella bufera per un presunto caso di omofobia in una scuola paritaria, quattro deputati di Sel chiedono conto al Ministero
Nuovo caso (mediatico?) di omofobia in Trentino: "L'omosessualità è una tendenza che va contro il progetto di Dio". Sarebbbe questa la frase, lapidaria, contenuta in un libro di testo consigliato da un insegnante di Religione alla scuola media paritaria dell'Istituto Arcivescovile di Trento. Una scuola confessionale, certo, ma parificata e destinataria di sovvenzioni pubbliche. E' questo che non va giù all'onorevole Celeste Costantini (Sel) che ha depositato un'interrogazione al ministro dell'istruzione Giannini.
Della vicenda parla oggi la pagina web de Il fatto quotidiano. Qual'è dunque il confine tra l'esprimere le proprie convinzioni all'interno di un istituto privato, ed educare i ragazzi e le ragazze offrendo un servizio pubblico? Una questione già discussa nel caso dell'insegnante allontanata dall'Istituto Sacro Cuore perchè sospettata di essere lesbica, caso che portò il Trentino sulle prime pagine dei quotidiani nazionali. Qusta volta la pietra dello scandalo è un libro, consigliato, pare, ad alunni di 12-13 anni.
Un libro "in aperto contrasto con le finalità educative della scuola e contro le leggi dello Stato" dicono i firmatari dell'interrogazione, che chiedono al ministro "come intenda agire affinche’ venga garantito, in qualunque scuola, pubblica, privata o paritaria di ordine e grado, nelle attivita’ curricolari e in quelle del piano formativo, che vi sia un atteggiamento affermativo nei confronti delle persone gay e lesbiche".
