In un'Italia che legge poco, e sempre meno, il Trentino Alto Adige ed il Friuli Venezia Giulia sono le due regioni in cui si legge di più. Ciò significa che un trentino (ed un friulano) su due ha risposto "sì" alla domanda: "hai letto più di un libro negli ultimi 12 mesi?". tanto basta a fare delle due regioni le più virtuose per quanto riguarda la carta stampata (e letta).

E' quanto emerge da una ricerca di Unioncamere presentata al Salone del Libro di Torino. Si badi che la ricerca non si basa sui libri venduti, ma su quanto dichiarato da campioni statisticamente rilevanti della popolazione. In generale solo il 41,4% degli italiani dai 6 anni in su ha dichiarato di aver letto almeno un libro.

Curioso incrociare il dato con la percentuale di quanti dichiarano di avere in casa almeno un libro, ovvero l'89,2% degli intervistati. Il presidente della Fondazione del Libro li ha definiti "dati drammatici". Le case editrici in Italia sono 13.785, 21.895 le imprese di stampa (riviste e quotidiani), numero in calo negli ultimi cinque anni. In questo panorama non certo positivo il Trentino Alto Adige guida la clasffica per numero di famiglie che possiedono almeno un libro (96%) mentre risulta al secondo posto per persone che hanno letto più di un libro nell'ultimo anno (53,3%) dopo il Friuli Venezia Giulia (53,6%). Seguono in classifica la Liguria e l'Emilia Romagna, a parimerito sul terzo gradino. Fanalino di coda la Sicilia insieme a Puglia e Basilicata.