Sentono una forte esplosione e chiamano il 112, ma è un falso allarme
Artificieri dell'Esercito erano impegnati a far brillare alcuni ordigni inesplosi
Nella mattinata di ieri, martedì 29 agosto, sono stati diversi gli allarmi e le segnalazioni al 112 lanciate da residenti della Valsugana e turisti che la stavano attraversando, preoccupati dal rumore di una forte esplosione proveniente da Santa Giuliana, frazione di Levico Terme.
La macchina dei soccorsi tuttavia non si è attivata perché a causare il botto erano gli artificieri dell’Esercito, impegnati a far brillare diversi ordigni inesplosi all’interno di una cava. Gli esplosivi, principalmente risalenti alla prima guerra mondiale, erano stati recuperati nei mesi scorsi in quota dopo essere emersi con lo scioglimento dei ghiacci in Adamello. Il sito di Santa Giuliana, per le sue caratteristiche, già in passato era stato scelto per operazioni di disinnesco.
L’amministrazione comunale di Levico Terme è quindi intervenuta con un comunicato per rassicurare la popolazione, comprensibilmente spaventata dalla forte esplosione.