Padre Dall'Oglio scomparso in Siria. Lettera dei trentini al ministro Bonino
Molte persone hanno sottoscritto una lettera indirizzata ad Emma Bonino, Ministro degli Esteri, affinchè si muova per ottenere la liberazione di padre Paolo Dall'Oglio, gesuita italiano in Siria presso il monastero di Deir Mar Musa dove ha fondato una comunità monastica dedita al dialogo con l'Islam. Dall'Oglio è noto in Trentino per le collaborazioni con l'Assessorato provinciale alla Solidarietà, dal 29 luglio non si hanno sue notizie e l'ipotesi è il rapimento
Ecco il testo della lettera e, a piè di pagina, alcuni dei firmatari...
In agosto pensiamo di partire per le vacanze, oppure ci lamentiamo perché dobbiamo già tornare al lavoro. Ci infastidisce il caldo e, come al solito, siamo preoccupati per le nostre faccende quotidiane. I mezzi di comunicazione italiani sembrano affaccendati nel descrivere i surreali problemi della politica così lontani dai bisogni concreti della gente. Non sappiamo guardare oltre il nostro ombelico. Eppure basterebbe aprire le finestre e guardare cosa accade ai nostri vicini di casa, agli uomini, donne e bambini che abitano sulla sponda orientale del Mediterraneo.
In Siria si muore. Anche ad agosto. Anche se nessuno sembra ricordarsene. La Siria muore e con lei buona parte delle speranze che avevano investito il mondo arabo. I media internazionali parlano giustamente della delicatissima situazione in Egitto e rilanciano gli allarmi per il terrorismo. Troppo velocemente hanno dimenticato quello che era il delicato mosaico siriano ora ridotto a un cumulo di rovine. Soffre la popolazione e migliaia sono i caduti civili. Si contano migliaia di morti soltanto in luglio. Bombardamenti, assedi, rappresaglie, combattimenti villaggio per villaggio, casa per casa, portano morte e distruzione. Non si contano gli sfollati e i profughi. Manca cibo. Le cure sanitarie sono inesistenti. Una situazione insostenibile.
In Siria sembra morire anche il senso di umanità. Qualcuno tuttavia non si rassegna. Sono gli operatori di pace che rischiano la vita per risolvere il conflitto. Persone di ogni religione e nazionalità che cercano di tenere accesa la speranza. C’è chi da anni vive in Siria perché ama profondamente il popolo siriano e la sua meravigliosa molteplicità etnica, religiosa, culturale. Una diversità che fino a ieri, pur tra mille difficoltà, si sviluppava pacificamente.
Tra chi ama sicuramente la Siria c’è padre Paolo Dall’Oglio, missionario gesuita da 30 anni nel paese mediorientale.
Con questa lettera aperta vogliamo far sentire la nostra vicinanza a Padre Paolo Dall’Oglio e chiedere che venga attivato ogni canale per conoscere la sua sorte e per riportarlo alla libertà e alla sua opera di pace. Ci rivolgiamo a lei Presidente Napolitano e a tutte le autorità del governo, nella consapevolezza della necessità di agire con discrezione ma pure di non distogliere l’attenzione da questa vicenda.
La liberazione di Padre Dall’Oglio potrebbe essere un grande segno di speranza. Dal Trentino amico del missionario da sempre, e terra in cui le diversità hanno saputo incontrarsi e generare benessere e solidarietà, vogliamo far arrivare la nostra voce al Presidente Napolitano e attraverso di lui a tutto il popolo italiano.
La guerra in Siria ci interpella. L’esempio di Padre Paolo ci chiama alla mobilitazione.
La globalizzazione dell’indifferenza, denunciata da Papa Francesco, si deve trasformare nella globalizzazione della convivenza, della pace e di una vera democrazia a livello internazionale. Tutto questo oggi passa dalla Siria, passa dalla liberazione di Padre Paolo.
firmatari:
Dominique Lapierre – Autore della “Città della Gioia” e Filantropo
+ Luigi Bressan - Arcivescovo di Trento
Aboulkheir Breigheche - Presidente Comunità Islamica-Trento e Vice Presidente FIOE(Federazione delle Organizzazioni Islamiche in Europa)
Lia Giovanazzi Beltrami - Assessore alla Solidarietà Internazionale e Convivenza della Provincia Autonoma di Trento
Margherita Cogo – Consigliere Provinciale della Provincia Autonoma di Trento
On. Mario Borghese - Camera dei deputati, Deputato Membro XII Commissione
Arrigo Dalfovo - Presidente Acli del Trentino Alto Adige
Piergiorgio Cattani – Direttore di Unimondo
Silvano Rauzi - Presidente Federazione Allevatori della Provincia Autonoma di Trento
Marina Gelmi di Caporiacco
Livio Passalacqua - Gesuita di Villa S.Ignazio
Carlo Spagnolli - Medico Missionario in Zimbabwe
Gabriele Ferrari - Missionario Saveriano in Burundi
Maria Sandra Belluz – Madre Superiora Delle Suore Della Provvidenza
Tutti i Ragazzi Dell’Orchestra Fuoritempo
Achille Brigà - Sindaco di Ledro
Maurizio Pinamonti – Presidente dell’ANA, sez. di Trento
Alessandro Brunialti - Presidente Croce Rossa della Provincia di Trento
Paolo Ghezzi - Giornalista
Francesco Pisanu - Musicista e Operatore Di Comunicazione
Katia Malatesta - direttrice Religion Today Filmfestival
Elena Mozzillo - Missionaria
Giorgia Fungenzi - Missionaria
Paul Renner - Teologo allo Studio Teologico di Bressanone
Luciano Rocchetti - Direttore Servizio Solidarietà Internazionale Provincia
Pierluigi La Spada - Coordinatore Cinformi, Centro informativo per l’immigrazione
Francesco Cocco - Architetto
Luigi Guarnieri - Presidente Dell’associazione “Amici Della Sierra Leone”
Sergio Giovanazzi - Architetto
Massimo Mazzali - Delegato Regionale Caritas Umbria In Kossovo
Giovanni Battista Magoni - Superiore Provinciale Dei Figli Di Maria Immacolata (Pavoniani)