Pubblico impiego: sindacati in mobilitazione
Contratto fermo da 7 anni, Rossi rialza lo stanziamento fino a 35 milioni di euro ma i sindacati avvertono: "Se lo stanziamento dovesse essere redistribuito in base al costo contrattuale c'è chi rischia di non vedere nemmeno un euro". Cgil, Cisl e Uil in mobilitazione
"Lo stanziamento di 35 milioni annui per il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici trentini è inaccettabile, si tratta solo di 6 milioni in più rispetto ai già ampiamente insufficienti 29 di partenza". Il "rialzo" di Rossi all'interno della manovra di bilancio non soddisfa i sindacati, che promettono mobilitazioni nel pubblico imipego. Uno stanziamento insufficente per sbloccare una situazione che vede un contratto fermo da 7 anni. Uno stanziamento che finirebbe col favorie i dirigenti, dicono Cgil, Cisl e Uil firmatarie della nota. "Se la redistribuzione dovesse avvenire in base al costo contrattuale buona parte del gruzzolo andrebbe a finire nel comparto dirigenza, in pratica qualcuno potrebbe non vedere nemmeno un euro".