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Cronaca

Lago di Garda, motoscafo finisce sugli scogli

In acqua c'erano onde alte un metro e mezzo

L’allarme è scattato alle 23.10 di ieri, giovedì 7 luglio, quando alla sala operativa della guardia costiera del lago di Garda è arrivata la richiesta di soccorso da parte di due diportisti che con il loro semicabinato con motore entrofuoribordo erano finiti sugli scogli della secca dell’Altare, a sud dell’Isola del Garda.

In quel momento le condizioni meteo del lago non erano delle migliori per la coda della perturbazione che stava attraversando il nord Italia. In acqua c’erano onde di circa un metro e mezzo e vento teso, con pioggia e visibilità scarsa.

Vista la situazione, la sala operativa di Salò ha disposto l’immediato intervento di due mezzi nautici assegnati al nucleo, tra cui il nuovo “Rescuerunner”, una particolare moto d’acqua capace di operare anche su bassi fondali, secche e scogliere affioranti.

guardia costiera lago Garda-2

Il mezzo ha potuto affiancarsi al motoscafo incagliato e gestire il trasbordo e il trasferimento dei due diportisti sull’altro mezzo, un GC A58. I due non hanno avuto bisogno di assistenza medica.

La guardia costiera invita i naviganti a prestare la massima attenzione ai bollettini di previsioni metereologiche, a rispettare i limiti di velocità (che di notte sul lago di Garda sono di cinque nodi) e a pianificare preventivamente le navigazioni verificando le carte nautiche della zona al fine di evitare rischi di incaglio in prossimità di coste o bassi fondali.

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