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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Iva e tariffa rifiuti, Federconsumatori fa causa a Trenta

Il presidente De Mattheis: "Nonostante le sentenze che hanno riconosciuto l'illegittimità del governo di porre l'Iva su una tassa la società Trenta si rifiuta di restituire i soldi ai cittadini"

Una causa pilota presso il giudice di pace sarà intentata da Federconsumatori del Trentino contro Trenta spa, responsabile della raccolta di rifiuti locali, affinchè vengano restituiti ai cittadini trentini circa 7 milioni di euro Iva pagata sulla Tariffa integrale ambientale (Tia) dal 2002 a oggi. A darne notizia è Pasquale De Mattheis, presidente della Federconsumatori del Trentino. "Nonostante le sentenze della Corte costituzionale e della Cassazione, nel 2010 e nel 2012, che hanno riconosciuto l'illegittimità del governo di porre l'Iva su una tassa, quale è a tutti gli effetti la Tia, definendola invece un servizio, la società Trenta si rifiuta di restituire i soldi ai cittadini - ha affermato in conferenza stampa De Mattheis- in altre regioni italiane le società deputate alla raccolta dei rifiuti lo hanno già fatto. "Il nostro auspicio è che si arrivi ad una trattativa - ha spiegato De Mattheis - anche in virtù degli oltre 500 moduli compilati per la restituzione della quota Iva versata (in media 200 euro ad abitazione). La società Trenta potrebbe anche usare la modalità delle rate per la restituzione

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