Cognola: si continua a costruire invece di usare ciò che c'è già. La lettera di un lettore
Crisi edilizia? Non a Cognola, scrive, ironicamente, un nostro lettore che segnala come in paese si stia avviando la costruzione di una palazzina Itea proprio a fianco all'asilo nido, forse troppo a fianco, mentre a Martignano l'asilo dispone di un bel parco. "Invece che ristrutturare si preferisce continuare a costruire". Ecco la lettera...
Crisi edilizia? Alta percentuale di abitazioni sfitte (in Italia esistono 7 milioni di case vuote. Fonte ISTAT)? Diminuzione dei residenti? Cementificazione del territorio? A Cognola non esiste questo problema. Si continua a costruire. A Trento ci sono varie occupazioni di edifici pubblici. Invece che ristrutturarli ed eventualmente darli in affitto alle famiglie bisognose si preferisce costruire. E qui si costruisce attaccati all’asilo nido una nuova palazzina ITEA. Mi sorge il dubbio del rispetto della distanza minima rispetto al confine con l’asilo e con la strada dall’altra parte. Ma d'altronde Cognola è la cenerentola rispetto a Martignano. La c’è un bellissimo parco dove bambini e ragazzi possono giocare. Si sta costruendo un asilo all’avanguardia. Il campo da calcio è lontano dalle case e quindi non arreca disturbo ai residenti. Invece a Cognola si sta rovinando il bello che era rimasto. Il parco giochi per i bambini è tra lo stradone e il cimitero. Il campetto da calcio è in mezzo alle case allietando i residenti la sera con allegre urla. E come detto l’asilo nido costruito seguendo determinati criteri (per fare un esempio ha solo un piano) viene affiancato da un palazzone.
Franco Roner, Cognola
