Coronavirus: italiani respinti in Israele, a bordo dell'aereo anche un trentino
Il trentino Maurizio Gentilini a bordo del volo che dopo 10 ore è tornato a Fiumicino
Italiani respinti all'aeroporto di Tel Aviv e rimandati in Italia. Questo l'ultimo episodio dell'emergenza Coronavirus. A bordo c'era anche un trentino, Maurizio Gentilini, che avrebbe dovuto essere presente all'inaugurazione della mostra "Chiara Lubich, Città, Mondo", dedicata alla fondatrice trentina del Movimento dei Focolari, allestita a Gerusalemme.
Medico tedesco contagiato: era in vacanza in Trentino
L'aereo italiano è decollato da Fiumicino alle 9.30 di giovedì 27 febbraio. Una volta arrivato all'aeroporto a Tel Aviv sono salite a bordo le autorità israeliane che hanno intimato passeggeri non israeliani ed al personale di non lasciare il velivolo. Un paio di ore dopo l'aereo è decollato per tornare nuovamente a Roma in serata. Un viaggio a vuoto, in pratica, durato 10 ore.