Investito un orso in val di Non: ora è al Casteller
Segnalato da alcuni passanti. Non si conosce l'identità di chi ha investito l'animale
Un giovane orso maschio è stato portato nella struttura per la riabilitazione e la re-immissione in natura nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 maggio, perché trovato ferito lungo la Ss43, in val di Non. Sono intervenuti i forestali con veterinario e pompieri
Il giovane maschio, dal peso di 75 chili, è stato recuperato nella notte in bassa val di Non, ferito a seguito di un investimento. L’animale è stato segnalato da automobilisti di passaggio riverso a bordo strada, verso le ore 1.30, precisamente tra la località Cressino e il maso Sant’ Angelo, lungo la strada statale 43. L’investitore è ignoto.
Cosa fare se si investe un animale per strada
Sul posto sono intervenuti la squadra di emergenza per la gestione dei grandi carnivori del corpo forestale della provincia autonoma di Trento, con l’ausilio di un cane da orso, il veterinario incaricato e i vigili del fuoco volontari. Il plantigrado, visibilmente ferito e in grado di muoversi a fatica, è stato narcotizzato e sottoposto ad esami veterinari che hanno accertato la frattura di due arti (uno anteriore ed uno posteriore).
L’orso è pertanto stato trasferito presso l’apposita struttura del Casteler per rendere possibili le cure per il tempo strettamente necessario a consentirne la riabilitazione e la re-immissione in natura. In questa fase i contatti con l’uomo saranno ridotti al minimo indispensabile. Nei prossimi giorni sarà possibile capire l’evoluzione dello stato di salute del giovane orso.
