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Cronaca

Climber precipita per alcuni metri ed escursionisti in difficoltà: gli interventi

L’intensa giornata del Soccorso Alpino

Soccorso Alpino in azione in diverse zone del Trentino, nella giornata di sabato 5 febbraio. Gli operatori hanno recuperato una climber con un sospetto trauma alla caviglia dopo essere precipitata, un escursionista infortunato a una gamba e due donne impaurite e in difficoltà.

Climber soccorsa sulle Placche Zebrate (Valle del Sarca)

Una climber del 1997 di Arco è stata elitrasportata all'ospedale Santa Chiara di Trento con un sospetto trauma di caviglia, dopo essere precipitata per alcuni metri al sesto tiro della via Teresa sulle Placche Zebrate (Dro, Valle del Sarca). La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata poco prima delle 11.30 da parte del suo compagno di cordata.

Il Tecnico di Centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino meridionale, ha chiesto l'intervento dell'elicottero, mentre due operatori della Stazione Riva del Garda si rendevano disponibili in piazzola alla base della parete. Dopo aver richiesto lo stop dei lanci dei base jumper, l'elicottero si è avvicinato alla parete delle Placche Zebrate e, grazie alle indicazioni via radio di uno dei soccorritori presenti in piazzola, l'infortunata è stata individuata velocemente. Dopo essere stato verricellato in parete, il Tecnico di Elisoccorso ha provveduto a mettere in sicurezza la cordata e, in accordo con il medico, a stabilizzare l'infortunata e a recuperarla a bordo dell'elicottero. Mentre il compagno di cordata, illeso, è stato elitrasportato in piazzola in località Gaggiolo (Dro), l'infortunata è stata trasferita all'ospedale Santa Chiara di Trento.

Due escursioniste soccorse sul monte Cogorna (Bleggio superiore)

Due escursioniste del 1967 di Nago Torbole e del 1966 di Riva del Garda, con un cane, sono state recuperate dall'elisoccorso dopo aver perso la traccia del sentiero n. 462 sul monte Cogorna (Bleggio superiore). Nel perdere l'orientamento, le due donne e il cane sono finite in una zona impervia caratterizzata da terreno innevato e ghiacciato, a circa 1.500 m.s.l.m.. Impaurite e in difficoltà a proseguire in autonomia, le due escursioniste hanno chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 15.30.

Il Tecnico di Centrale, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino occidentale, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che, dopo una breve ricerca dall'alto, ha individuato le due donne e le ha recuperate a bordo dell'elicottero, insieme al cane. Infine, sono state elitrasportate a Fiavè ed affidate agli operatori della Stazione Giudicarie esteriori che, nel frattempo, si erano preparati in piazzola.

Intervento nei pressi del passo del Redebus

Si è concluso intorno alle 18.15 un intervento in soccorso di un escursionista che, scivolando su una lastra di ghiaccio mentre stava percorrendo la strada forestale che dal passo Redebus porta alla malga Cambroncoi (Valle dei Mocheni), si è procurato una probabile frattura all'arto inferiore. Sul posto sono arrivati gli operatori della Stazione di Pergine, i Vigili del Fuoco di Sant'Orsola e l'elisoccorso, poiché la ferita dell'uomo era molto dolorosa.

L'elicottero è atterrato al passo Redebus e l'equipe medica è stata accompagnata sul posto con il mezzo dei Vigili del Fuoco. Una volta stabilizzato, l'infortunato è stato trasportato fino all'elicottero e trasferito all'ospedale Santa Chiara di Trento.

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