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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Montagna

Raffica di interventi in montagna: recuperato anche un trentino dall'elicottero

Sono state diverse le chiamate con le richieste di aiuto al Soccorso alpino, domenica. Le operazioni sono risultate difficoltose a causa della nebbia

Domenica intensa per gli operatori del Soccorso alpino, quella del 19 febbraio. Sono stati ben quattro gli scialpinisti recuperati sulle montagne bellunesi per altrettanti infortuni, con la nebbia che ha ostacolato l'avvicinamento degli elicotteri. 

La prima chiamata con la richiesta di intervento è arrivata attorno a mezzogiorno, con l'eliambulanza partita da Trento e volata a Falcade, sulla Forca Rossa, per uno scialpinista trentino di 38 anni aveva riportato un probabile trauma al ginocchio. Imbarcato con la compagna, l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Trento. 
Un altro intervento ha visto impegnata una squadra del Soccorso alpino di Cortina che è stata trasportata in quota a Mondeval dall'elicottero dell'Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, per un altro intervento. I soccorritori hanno raggiunto uno scialpinista 50enne di Scorzè e gli hanno prestato le prime cure a seguito di una possibile distorsione al ginocchio. L'uomo è stato poi accompagnato all'ospedale di Cortina. 

Allertate alle 13.30, le squadre del Soccorso alpino dell'Alpago erano già partite con sci e toboga da Pian de le Stele, dopo aver raggiunto la zona con il quod, in direzione di Forcella Cornor. Scendendo con una comitiva di sciatori infatti una 56enne di Vittorio Veneto aveva messo male una gamba, procurandosi un trauma al ginocchio. Vani i tentativi di avvicinamento da parte dell'elicottero di Treviso emergenza e del Friuli Venezia Giulia, bloccati dalla nebbia. Fortunatamente di seguito è riuscita l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore che, individuato il punto, ha trovare uno spiazzo dove atterrare a 1.800 metri di quota. La donna è stata portata al San Martino. 

È residente a Praga l'ultimo scialpinista in difficoltà. L'uomo, che a seguito di una caduta si era fatto male a una spalla alla fine della Val Fonda sul Cristallo, è stato inizialmente aiutato da una squadra del Soccorso alpino di Cortina, trasportata a bordo dell'elicottero dell'Air service center, e poi recuperato con un verricello dal tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Pieve di Cadore.

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