rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Via Rodolfo Belenzani

Aiuti alle famiglie: dal Comune 1,3 milioni di euro nel 2015

Ammontano a quasi un milione e mezzo di euro gli interventi di aiuto alle famiglie in difficoltà del Comune di Trento, competente anche per Aldeno, Cimone e Garniga. Per il 2016 la somma è stata integrata con altri 100mila euro

Sono cinque le forme di aiuto economico erogate dal Comune di Trento per le famiglie in difficoltà residenti nel Territoorio Val d'Adige, che comprende anche i comuni di Aldeno, Cimone e Garniga. Nei giorni scorsi il Servizio attività sociali ha reso noti i numeri delle somme erogate attraverso questi quattro interventi. Il più importante è forse l'anticipazione dell'assegno di mantenimento, che scatta quanto i genitori non possono o non vogliono provvedere all'assistenza morale e materiale dei figli (cosa che costituisce un illecito penale, oggetto di controlli da parte della polizia locale, clicca qui).

Con l'estensione agli altri tre comuni è cresciuto anche il numero di nuclei familiari che hanno beneficiato dell'assegno: erano 101 nel 2012 ( per 101 minori), 123 nel 2013 (per 170 minori), 158 nel 214 (per 231 minori) e sono stati 176 nel 2015 (per 253 minori). Analogamente, nello stesso periodo sono aumentate le somme erogate, passando da 316.060 euro nel 2012 a 397.866 euro nel 2013, 502.694 nel 2014 per arrivare alla somma di 581.313 euro nel 2015. L'importo che il Comune può erogare dipende dall'importo stabilito dal giudice per il mantenimento del figlio o dei figli minori e da un tetto massimo, fissato in base al numero di minori interessati. Per il 2016 l'importo massimo è pari a 316,05 euro per un minore, 496,20 per due, 644,74 per tre fino ad arrivare a 777,48 nel caso di presenza nel nucleo familiare di quattro minori.

L'intervento economico straordinario è una forma di sostegno che risponde a situazioni di emergenza eccezionale. Consiste in un'erogazione monetaria finalizzata a far fronte a una spesa indifferibile che il nucleo non è in grado di sostenere con le proprie risorse e quindi a prevenire e contrastare situazioni di emarginazione. A seguito delle nuove regole stabilite dalla Provincia nel corso del 2013, questo intervento può essere concesso allo stesso nucleo familiare per un massimo di due volte nell'arco di dodici mesi. Da quando sono stati introdotti i nuovi criteri, di questo intervento hanno beneficiato 335 nuclei familiari nel 2014 e 338 nel 2015. Le somme erogate dal Comune sono state 285 mila euro nel 2014 e 301 mila euro nel 2015.

Il reddito di garanzia sociale è invece una forma di sostegno economico che integra la condizione economica del nucleo familiare con Icef inferiore allo 0,13. Dal 2015, inoltre, sono stati adottati criteri più oggettivi per individuare i nuclei che presentano  problematiche sociali complesse, che si sono tradotti in una maggiore selettività. Di questo intervento hanno beneficiato 176 cittadini nel 2012, 187 nel 2013, 205 nel 2014 e 156 nel 2015. Le somme erogate dal Comune sono state 452 mila euro nel 2012, 490 mila euro nel 2013, 490 mila euro nel 2014 e 461 mila euro nel 2015.

Esistono poi altri due interventi che non necessitano della presa in carico da parte dei servizi sociali: l'assegno per il nucleo familiare viene erogato, per un valore massimo di 1.836 euro a sostegno delle famiglie con tre o più figli minori con Isee inferiore a 8.555,99 euro annui. Nel 2015 i beneficiari sono stati 345. L'assegno di maternità è un sostegno una tantum per madri con reddito inferiore al valore Isee di 16.954,95 euro annui al momento della nascita del figlio. Nel 2015 ne sono stati erogati 149. A conti fatti l'aumento delle richieste è superiore a quello previsto con l'ingresso dei comuni di Aldeno, Cimone e Garniga nei servizi sociali di Trento, il Comune ha quindi deciso di stanziare altri 100.000 euro per questi interventi nel 2016. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aiuti alle famiglie: dal Comune 1,3 milioni di euro nel 2015

TrentoToday è in caricamento