Aumento degli infortuni nell'edilizia, Filea: "Nei cantieri età media troppo alta"

Dopo lo sciopero nazionale di un'ora del settore edilizio la Filea del Trentino chiede alla Provincia la piena sinergia con l'Osservatorio Edile sulla sicurezza, tramite la firma di un protocollo. “Non c'è più tempo da perdere – incalza il segretario provinciale Maurizio Zabbeni -. Consentire l'accesso ai dati dell'Osservatorio direttamente a Uopsal e Azienda sanitaria vuol dire poter fare controlli mirati e prevenzione maggiormente efficace”. La  richiesta arriva sulla scorta dei dati che, dopo anni di infortuni in calo, vedono per la prima volta un aumento di morti e feriti sul lavoro anche in Trentino. 

Un aummento che potrebbe essere dettato da un altro fenomeno preoccupante:  “Ci sono sempre più lavoratori anziani sui cantieri e questo è un fattore ulteriore di rischio, determinato dalla crisi economica e da un sistema pensionistico che ha chiuso l'uscita dal mercato del lavoro a molti ultrasessantenni - conclude il segretario Fillea -proprio per questo Feneal, Filca e Fillea continuano a chiedere di abbassare la soglia dei contributi necessari per accedere all’Ape agevolata ritenuta troppo alta per gli operai edili che, oltre a svolgere un lavoro gravoso, hanno spesso carriere discontinue che non permettono di accumulare contributi in maniera continuativa”.