Ha un infarto in montagna e muore davanti al figlio: un testimone nega aiuto per paura del coronavirus
È accaduto sul Monte Lupo, in valle Aurina, provincia di Bolzano
Sotto gli occhi del figlio un uomo ha avuto un malore che gli è costato la vita mentre si trovava a 1800 metri di quota, in valle Aurina. E un altro escursionista, che ha assistito alla scena, si è rifiutato di soccorrerlo perché avrebbe avuto paura di essere contagiato dal coronavirus. È accaduto la mattina di Pasqua sul Monte Lupo.
La vittima si trovava insieme al figlio quando si è sentita male e si è accasciata al suolo. Il giovane ha subito lanciato l'allarme e ha cercato di prestargli le prime cure. Sul posto è arrivato l'elicottero Pelikan con una squadra del soccorso alpino. Purtroppo però quando i soccorritori sono arrivati l'uomo era già morto: non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Come raccontato dal figlio dell'uomo, un altro escursionista è stato testimone del malore ma si è rifiutato di partecipare alla rianimazione e si è allontanato, sembrerebbe, per paura del Covid.