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Cronaca

Indennizzi per le attività economiche e i pubblici esercizi

Un disegno di legge prevede di indennizzare le attività economiche costrette alla chiusura totale o parziale a causa di perdite subite sotto forma di minori entrate o maggiori spese per l'esecuzione di opere pubbliche

Approvato all'unanimità dalla terza commissione il disegno di legge 203 proposto da Marco Sembenotti (Civica Divina), che prevede di indennizzare le attività economiche - per lo più pubblici esercizi - costrette alla chiusura totale o parziale a causa di perdite subite sotto forma di minori entrate o maggiori spese per l'esecuzione di opere pubbliche. Sembenotti aveva presentato il testo in ottobre senza riuscire a convincere la Giunta.

Oggi ha raggiunto un accordo con l'assessore Alberto Pacher grazie ad alcune modifiche tecniche chieste dalla Giunta provinciale, che fissano quattro condizioni: la richiesta dell'indennizzo va presentata "nell'ambito di una specifica conferenza pubblica di informazione e concertazione"; le opere pubbliche che pregiudicano un'attività economica e per le quali, quindi, la Provincia concede contributi a fondo perduto, devono avere un importo pari o superiore ad un milione di euro; il contributo richiesto è concesso nella misura massima del 70% della perdita economica riconosciuta all'azienda e per ottenere la liquidazione del contributo occorre che l'operatore fornisca "la prova dell'effettiva perdita subita".
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