Scuola di sci della Val di Sole? No, evasore totale. Denunciati in 16
L’indagine della Guardia di Finanza di Cles ha fatto emergere un giro d’affari non dichiarato di 6 milioni di euro
Tecnicamente era un appartamento, in realtà era una scuola di sci (e non solo, si è poi scoperto), ma per il fisco altro non era che una situazione di evasione totale: così sono dovuti intervenire i finanzieri di Cles. Secondo quanto emerso dalle indagini delle Fiamme Gialle, l’attività è andata avanti dal 2016 al 2020 in Val di Sole, senza il rispetto di alcun obbligo previsto dalla normativa tributaria e in totale evasione delle imposte sui redditi e sull’Iva. Ma come si è arrivati a questa scoperta?
Tutto è cominciato con un controllo fiscale su un cittadino polacco proprietario di un appartamento in Val di Sole, in cui è emerso che il domicilio era di fatto una vera e propria attività imprenditoriale aperta al pubblico, in cui si affittavano appartamenti, si noleggiava attrezzatura da sci e si potevano prenotare lezioni di sci con maestri di nazionalità polacca. Come se non bastasse, nell’appartamento sono stati trovati anche 90mila euro in contanti, evidentemente legati alle attività di cui si è scritto qualche riga addietro.
Sul web, peraltro, questa attività era pubblicizzata con prezzi concorrenziali e con video promozionali che riprendevano i clienti che entravano nel negozio di noleggio sci. La società, regolarmente dichiarata e attiva in Polonia, operava in Italia tramite una “stabile organizzazione” occulta di persone e beni , non dichiarando però al fisco nostrano un volume d’affari di 6 milioni di euro. Il tutto ha portato alla denuncia alla Procura di Trento di tutti i protagonisti della vicenda, il proprietario dell’appartamento e i 15 maestri di sci polacchi, per omessa dichiarazione ed esercizio abusivo di professione.