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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Pinzolo / Madonna di Campiglio

Una domenica di infortuni alle caviglie in montagna: cos'è successo

Dall'iceclimber precipitato dalla cascata ai vari infortuni della giornata

Oltre all'intervento per recuperare l'iceclimber precipitato dalla cascata di ghiaccio Mani Fredde, quella di domenica 27 febbraio è stata una giornata caratterizzata da chiamate al Nue 112 per infortuni alla caviglia in montagna. Sono state ben tre le situazioni in cui è stato richiesto l'intervento del soccorso alpino e del personale sanitario. 

Il primo intervento  è stato richiesto alle 10.50 per una donna del 1962 residente a Prato che è caduta e si è infortunata a una caviglia sul sentiero dell'imperatrice verso malga Fevri (Madonna di Campiglio) a una quota di circa 1.600 m.s.l.m.Raggiunta dagli operatori della stazione di Madonna di Campiglio, le sono state prestate le prime cure, è stata imbarellata e trasportata fino a valle per consegnarla all'ambulanza.

Poco dopo, verso le 11.50, i soccorritori della stazione di Madonna di Campiglio hanno soccorso un altro escursionista del 1965 di Ariano nel Polesine che si sarebbe procurato un trauma simile, ma sul sentiero delle cascate di Vallesinella. Una volta raggiunto, gli operatori lo hanno stabilizzato, imbarellato e trasportato a spalla con la barella portantina fino al mezzo, per poi trasferirlo al Centro traumatologico di Madonna di Campiglio. 

Infine, gli operatori della stazione di Moena hanno soccorso una donna del 1970 residente a Casier, al rifugio Fuciade (Val di Fassa) con un presunto trauma alla caviglia. Dopo averle prestato le prime cure, i soccorritori hanno immobilizzata la donna nel materassino a depressione e l'hanno trasportata a valle con il gatto delle nevi messo a disposizione dal gestore del rifugio, per poi consegnarla all'ambulanza.

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