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Cronaca

Pioggia di interventi del soccorso alpino: recuperati tre escursionisti, un pilota di parapendio e un biker

Intenso pomeriggio per i soccorsi trentini

Tantissimi gli interventi dei soccorsi nella giornata di sabato 3 luglio in Trentino. Oltre al drammatico incidente avvenuto a Sant'Anna d'Alfaedo in cui hanno perso la vita due bambini e dove è arrivato anche l'elicottero di Trento per dare supporto, il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino è stato chiamato più volte per aiutare persone infortunate o in difficoltà.

Incidente in bici

Poco prima delle 12 la Centrale Unica Emergenze è stata allertata per un biker del 1998 di Pordenone, infortunatosi a una gamba mentre stava facendo downhill sulle piste del Bike Park Alpe Tognola. Il ragazzo ha perso il controllo della sua mountain bike in uscita da un salto ed è caduto a terra dopo un volo di circa tre metri, a una quota di circa 1.400 m.s.l.m.. 

Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino ha chiesto l'intervento degli operatori della Stazione di San Martino di Castrozza che sono arrivati sul posto ed hanno prestato le prime cure mediche all'infortunato. Il ragazzo è stato stabilizzato, imbarellato, trasportato con la barella portantina per circa 200 metri e caricato sul fuoristrada in dotazione alla Stazione, attrezzato per il trasporto degli infortunati. E' stato quindi consegnato all'ambulanza alla partenza degli impianti, per essere trasferito all'ospedale di Feltre.  
 

Escursionista scivola sul sentiero

Un'escursionista del 1969 di Bergamo si è infortunata al ginocchio dopo essere scivolata sul sentiero che porta a Malga Matarot alta in Val Genova, a una quota di circa 2.000 m.s.l.m.. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata verso le 14.50 da parte del compagno di escursione dell'infortunata.

Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino ha chiesto l'intervento degli operatori della Stazione di Pinzolo che hanno raggiunto l'infortunata, le hanno prestato le prime cure e la hanno stabilizzata per permettere il recupero con l'elicottero, avvenuto tramite il verricello. La donna è stata trasferita all'ospedale di Tione, mentre il compagno è stato accompagnato a valle dai soccorritori. Sul posto anche il gestore del rifugio Bedole.
 

Recupero escursionisti incordati a causa del maltempo

Subito dopo aver terminato l'intervento, lo stesso elicottero è volato in val San Valentino per il recupero di due escursionisti illesi, incrodati a causa del maltempo sul sentiero attrezzato 225, in prossimità della Valletta alta, a una quota di circa 2.300 m.s.l.m.. Dopo un breve sorvolo i due escursionisti sono stati avvistati tra le nebbie. Il Tecnico di Elisoccorso del Soccorso Alpino è stato fatto sbarcare poco più in basso e, risalendo il pendio, li ha raggiunti e preparati per il recupero a bordo dell'elicottero con il verricello. Elitrasportati a valle, sono stati affidati agli operatori della Stazione Val Rendena Busa di Tione.

Incidente in parapendio


Intorno alle 15.20 la Centrale Unica Emergenze è stata allertata per un parapendio precipitato su una pianta in località Tizzon (comune di Samone) a una quota di circa 1.300 m.s.l.m. Gli operatori delle Stazioni Bassa Valsugana e Levico sono arrivati sul posto e con l'attrezzatura da tree climbing hanno scalato l'albero fino a raggiungere il pilota, illeso. Lo hanno quindi messo in sicurezza, calato a terra e accompagnato a valle. Per lui non è stato necessario il ricovero in ospedale.

 

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