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Cronaca Pellizzano / Tonale

Incidenti con cervi: 200.000 euro per segnali luminosi, a Pellizzano un "sottopasso"

Dal 2015 la Provincia ha soppresso l'indennizzo al 70% per incidenti con ungulati, rimane però la possibilità di risarcimento nel caso in cui si dimostri che i danni sono stati causati da inadempienze dell'ente pubblico

Per ridurre il rischio di incidenti stradali con ungulati, la Provincia ha sostenuto un costo di circa 200.000 euro per il posizionamento di catarifrangenti lungo 140 km di 32 strade sia provinciali sia statali , l’installazione di 30 segnali luminosi di avviso ai guidatori in alcuni punti ad elevata densità di investimento e, infine, la progettazione e costruzione di un sottopasso dedicato al passaggio degli ungulati realizzato sulla SS42 del Tonale e della Mendola nei pressi di Pellizzano.

A darne notizia negli ultimi giorni è stato l’assessore Michele Dallapiccola nella sua risposta a un’interrogazione presentata dal consigliere provinciale Nerio Giovanazzi di Amministrare il Trentino. Dallapiccola ricorda peraltro che “secondo uno studio condotto dall’allora ITC-Irst (Oggi FBK, ndr) l’utilizzo dei catarifrangenti per gli ungulati non appare particolarmente efficace per la mitigazione del rischio”.

Com'è noto la copertura assicurativa da parte della Provincia  in caso di incidente con un ungulato è stata soppressa l'anno scorso. Da allora si sono verificati circa 700 incidenti, non tutti con danni interamente a carico dei conducenti. Il risarcimento è iinfatti possibile qualora  si dimostri che l'incidente è stato causato da inadempienze da partedell'ente pubblico, come appunto la mancanza di segnaletica apposita.  “Gli indennizzi non verranno più corrisposti – conclude l’assessore – mentre i risarcimenti del danno, se e quando dovuti, graveranno sulla compagnia assicurativa con la quale la Provincia ha stipulato la polizza di copertura della responsabilità civile”.

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