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Sabato, 20 Aprile 2024
Incidenti stradali

Incidente a Milano, muore Marco Alberti, condannato per l'omicidio di un trentino

L'uomo è stato travolto da un'auto. Ad effettuare rilievi sul posto i carabinieri

Il suo cuore si è fermato subito dopo l'incidente. Rianimato sul posto,si è spento definitivamente poco dopo all'ospedale. È morto così, nella notte tra domenica 15 e lunedì 16 dicembre, Marco Alberti.

L'uomo, nato a Verona 60 anni fa e condannato per l'omicidio di Antonio Panozzo, un 48enne della provincia di Trento, attualmente viveva in semilibertà con obbligo di rientro al carcere di Bollate (Mi).

Chi era Marco Alberti, condannato per l'omicidio di un trentino

Marco Alberti (detto Mirko) era stato condannato per l'omicidio di Antonio Panozzo, un 48enne della provincia di Trento che venne ritrovato senza vita il 16 aprile 1998 sotto un cavalcavia nel Veronese. Panozzo, pregiudicato per droga, era stato ucciso con tre colpi di pistola e il suo cadavere era stato bruciato. Per quell'omicidio, Marco Alberti venne condannato all'ergastolo in Cassazione, insieme al fratello Franco. 

Incidente nella notte: muore detenuto 

Dopo l'incidente, avvenuto pochi minuti prima dell'una di lunedì lungo la strada statale 494, sul posto sono accorsi i mezzi del 118. Le condizioni di Marco Alberti però erano disperate: a causa dei gravi traumi riportati è deceduto poco dopo in ospedale.

A ricostruire la dinamica sono stati i carabinieri. Alberti era a piedi quando è stato travolto da una Ford Fiesta. Il conducente, che si è fermato subito a prestare soccorso, è stato sottoposto all'alcol test ma è risultato negativo. Resta da capire l'esatta sequenza dell'incidente mortale.

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