Rifugio Tonini: spento l'incendio, resta alta l'attenzione
Protezione Civile in allerta per le particolari condizioni dei boschi, data l'assenza di precipitazioni ed il vento in quota, dopo la definitiva messa in sicurezza del luogo dell'incendio
E' arrivato nella serata di ieri il messaggio del capo della Protezione Civile provinciale che annunciava il definitivo spegnimentoo dell'incndio che ha devastato il rifugio Tonini al passo Redebus, estendendosi al bosco sovrastante.
"La situazione è ora sotto controllo - fa sapere il dirigente Stefano De Vigili - e le fiamme sono state domate. Tutta l'area continua ad essere attentamente tenuta sotto controllo, soprattutto in considerazione della grande siccità ed in particolare della presenza del vento. Siccità e vento sono anche le circostanze che ci inducono a raccomandare a tutti di prestare la massima attenzione per evitare incendi. A titolo precauzionale abbiamo anche chiesto al Dipartimento nazionale della Protezione civile di poter eventualmente attivare l'invio di mezzi aerei antincendio del tipo Canadair, qualora nella zona del rifugio le fiamme dovessero tornare a divampare per l'azione del vento".
Per tutta la giornata sono stati impiegati due elicotteri del nucleo dei vigili del fuoco di Trento che saranno al lavoro anche domani, eventualmente rinforzati dal Canadair nel caso di un significativo peggioramento della situazione.
"Un disastro che non rguarda solo la proprietà e i gestori ma tutta la comunità, era un tesoro, amato dalle persone, un patrimonio dell'intera comunità" queste le parole del presidente della SAT Claudio Bassetti giunto ieri sul luogo delle operazioni.