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L'incendio

Incendio in Panarotta, 100 ettari bruciati

Sono ancora 90 i vigili del fuoco impegnati. L'area verrà presidiata tutta la notte

Andrà avanti fino alla serata di oggi, sabato 23 luglio, l’attività svolta da questa mattina da parte di una novantina di vigili del fuoco volontari, appartenenti a 16 corpi complessivi, del distretto dell’Alta Valsugana e in ausilio di Bassa Valsugana, per la bonifica dell’area boschiva dove è stato domato l’incendio sulla Panarotta.

Trascorsa la notte, nella quale rimarranno due squadre a presidio, gli interventi riprenderanno domani mattina, nelle stesse modalità, contando sull’aiuto degli elicotteri in servizio antincendio e sulle cisterne d’acqua di privati messe a disposizione dal Comune di Levico Terme.

È quanto precisa Mauro Oberosler, ispettore dei pompieri volontari del distretto di Pergine, che coordina le operazioni assieme al colonnello del corpo forestale Giovanni Giovannini, al termine del briefing di questo pomeriggio sul complesso intervento che ha impegnato senza sosta, anche nella notte scorsa, il personale della protezione civile e che ha permesso di domare le fiamme sulla Panarotta.

“La situazione rimane sotto controllo, continuano comunque le operazioni di bonifica e presidio - ha detto Oberosler -. Si è trattato di un intervento complesso, in una zona impervia della montagna, con criticità aumentate dalla siccità e dal forte vento che ha fatto sì che le fiamme si propagassero a velocità elevata. È stata determinante soprattutto venerdì pomeriggio la presenza di tre elicotteri, uno del nucleo elicotteri del corpo permanente dei vigili del fuoco della Provincia e di due privati, che hanno aiutato il personale a terra ad avere ragione del fuoco”.

I numeri sul personale mobilitato

Nella notte tra venerdì e sabato hanno partecipato una sessantina di pompieri volontari da nove corpi del distretto Alta Valsugana, Frassilongo, Fierozzo, Palù del Fersina, Sant’Orsola, Vignola Falesina, Pergine, Levico, Tenna, Caldonazzo, a cui si sono aggiunti in supporto Civezzano e il distretto di Trento con una fotoelettrica dal corpo di Ravina.

Questa mattina alle 7 il cambio turno con tutti i 13 corpi dell’Alta Valsugana (anche Centa San Nicolò, Calceranica, Baselga di Pinè e Bedollo), più i corpi messi a disposizione dalla Bassa Valsugana in supporto. In totale 16 corpi, per una novantina di volontari, con l’aiuto dal cielo del Canadair e dell’elicottero privato della Lagorair.
Volontari che domani mattina proseguiranno l’impegno con gli stessi numeri.

L’area interessata è di 100 ettari, di cui 50 bruciati nell’incendio della settimana scorsa, che sembrava essersi concluso invece ha ripreso vigore, e altri 50 questa settimana.

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