Materiale elettrico in fiamme, l’incendio divampa in ospedale
Paura a Borgo Valsugana, ma l’intervento dei vigili del fuoco ha evitato che fossero raggiunti i reparti
Mancavano una manciata di minuti alle 17 di ieri, lunedì 3 aprile, quando è scattato l’allarme all’ospedale di Borgo Valsugana a causa di una colonna di fumo, seguita da un rogo, generatasi in un deposito di materiale elettrico della palazzina dei servizi.
Arrivati sul posto, i vigili del fuoco volontari di Borgo Valsugana, guidati dagli addetti alla sicurezza dell’ospedale, si sono fiondati dove era in corso l’incendio che, nel frattempo, si era propagato, oltre che sugli imballaggi presenti, anche sull’impianto elettrico, distruggendo pure il sistema di rilevazione incendi.
La situazione, particolarmente seria, è stata riportata alla normalità grazie all’utilizzo del sistema Cafs (per i non avvezzi, si tratta di una tecnologia che è in grado di produrre una miscela di acqua, schiuma e aria compressa, ndr), riuscendo quindi ad evitare danneggiamenti da acqua alle strutture e ai locali. Ma soprattutto, proteggendo gli operatori da possibili folgorazioni.
La rapidità dell’intervento, fortunatamente, ha impedito che le fiamme e il fumo (anche se quest’ultimo in pare si era propagato nelle stanze attigue) arrivassero dove si trovavano personale medico e pazienti.