Torre Civica: prosegue l'intervento dei Vigili del Fuoco. Andreatta: "Municipale di guardia tutta la notte"
"La torre civica è il simbolo, è il baricentro, è la memoria della nostra città. Per questo vederla oggi avvolta dalle fiamme è stato un colpo al cuore - con queste parole il sindaco di Trento Alessandro Andreatta ha commentato alla sommità della Torre di piazza Duomo.
"Mi auguro che le cause dell'incendio siano individuate prima possibile. Poi ci metteremo subito in moto per avviare al più presto i lavori di restauro" prosegue il sindaco. L'intervento dei pompieri, che ha scongiurato il peggio, è ancora in corso: una volta domate le fiamme i Vigili del Fuoco si caleranno dai finestroni all'interno della torre per verificare che non vi siano ancora piccoli focolai lungo le strutture in legno.
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Ancora da quantificare i danni: ciò che si sa è che è andata a fuoco tutta la struttura di legno, scale e soppalchi, nella parte alta della torre. Malte ed intonaci sulle pareti sono stati "cotti" dal calore spriginato dalle fiamme, che hanno annerito tutti i muri di pietra. Gli scuroni di legno posti a copertura delle aperture ai quattro lati sono andati distrutti ed i detriti sono precipitati a terra, in via San Vigilio (vedi foto). Il sindaco Andreatta e l'assessore provinciale Mellarini hanno espresso la volontà di intervenire il prima possibile con fondi pubblici.
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Resta ancora un punto interrogativo circa le cause dell'incendio. In una nota il sindaco Andreatta esclude l'ipotesi di dolo. Ciò che appare più probabile, per ora, è che si sia tratato di un cortocircuito nell'impianto di illuminazione. A prendere fuoco potrebbe essere stato anche il serbatoio dell'olio che serve al funzionamento degli ingranaggi dell'orologio. L'area resterà presidiata per tutto il pomeriggio e per tutta la notte dalla polizia municipale.
