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L'incendio / Roncegno Terme

Inferno nella notte di Roncegno: il tetto di un maso distrutto dalle fiamme

Sul posto tre squadre dei vigili del fuoco, con la zona presidiata fino alle prime luci dell’alba

La notte tra giovedì 16 e venerdì 17 marzo è stata una notte di grande lavoro e di tanta, tantissima apprensione per i circa trenta vigili del fuoco volontari di Roncegno, Novaledo e Borgo Valsugana coordinati dall’ispettore dell’unione Valsugana e Tesino Emanuele Conci.

Il motivo? Uno spaventoso incendio che ha divorato la copertura di un maso a Roncegno, con gravissimi danni al tetto e alla mansarda. Le fiamme hanno iniziato a generarsi intorno alle 23 e solo la rapidità delle squadre dei vigili del fuoco ha evitato che l'incendio arrivasse anche all’appartamento. Infatti, non si registrano fortunatamente feriti; la Rai riporta che il proprietario del maso, però, è stato costretto a passare la nottata in una struttura alberghiera viste le operazioni in corso.

Le ultime fasi dell'intervento

La battaglia con le fiamme è stata intensa, tanto che le operazioni di bonifica sono terminate alle 3.30 di notte. Ma non si poteva ancora dire il fatidico “Missione compiuta”. Infatti, anche nel corso delle ore successive, fino all’alba, una squadra di vigili del fuoco è rimasta operativa nell’attività di sorveglianza del maso per scongiurare eventuali riprese dell’incendio. Ora sarà necessario fare luce per capire le cause che hanno condotto a questo disastro.

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