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Cronaca

Arrivano in Trentino i dentisti low-cost

La cooperativa Fidente lancia il progetto "Sorriso amico". Inziativa che si pone tra l'assistenza odontoiatrica pubblica e quella strettamente privata, offrendo anche a chi è escluso dal sistema sanitario - ma non in grado di pagare le tariffe private - una assistenza decorosa e di qualità, accessibile a tutti. Al 50% in meno rispetto alle tariffe di mercato

Un progetto nato dall'iniziativa di trenta odontoiatri in tutto il Trentino, che si impegnano a dedicare parte della loro attività a curare persone economicamente svantaggiate. La crisi esclude un numero sempre maggiore di persone dall’assistenza odontoiatrica, diventata per molti un “lusso” che non si possono permettere. Succede anche che pazienti inizialmente accolti dal servizio sanitario pubblico, ne rimangano esclusi a causa di minime variazioni al proprio reddito. La cooperativa sociale Fidente è una rete di trenta soggetti che operano in varie zone del Trentino e si rivolge a persone economicamente svantaggiate, con onorari basati su quelli applicati dalla Provincia Autonoma di Trento per l’assistenza odontoiatrica pubblica. Possono accedere al servizio “Sorriso amico” i cittadini residenti sul territorio provinciale da almeno tre anni e in possesso di ICEF aggiornato compreso tra 0.20 e 0.25. L’utente può risparmiare circa il 50% rispetto ai prezzi di mercato. Inoltre la cooperativa, su richiesta, si pone al servizio delle comunità di assistenza  per il trattamento gratuito delle urgenze odontoiatriche e in base alle proprie disponibilità sostiene attività odontoiatriche di opere umanitarie in Paesi in stato di grave necessità. L’accreditamento viene concesso e controllato ogni tre anni. Attualmente in provincia di Trento solamente 25 studi hanno questo standard qualitativo. Gli studi dentistici associati a Fidente sono 12 e sono presenti a Trento, Arco, Baselga di Pinè, Cavalese, Cles, Mori, Predazzo, Scurelle, Tione. A questi si aggiungono due laboratori odontoprotesici con attività a Trento. Il progetto “Sorriso amico” viene in aiuto anche alla legge provinciale n. 22, in quanto l’ente pubblico non sarà sempre in grado di dare tutto a tutti. La cooperazione sociale quindi può intervenire per dare assistenza proprio in questa nicchia lasciata libera dal pubblico e non completamente soddisfatta dagli operatori sanitari privati.

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