Imu, congelato il pagamento dell'acconto per la prima casa
Per gli altri immobili e aree fabbricabili la scadenza resta il 17 giugno. Il governo ha adottato venerdì scorso, 17 maggio, il decreto legge relativo all'IMU
Imu, congelato il pagamento dell'acconto per la prima casa. Per gli altri immobili e aree fabbricabili la scadenza resta il 17 giugno. Il governo ha adottato venerdì scorso, 17 maggio, il decreto legge relativo all'IMU. Concretamente, la rata di acconto sulle abitazioni principali è stata congelata e il pagamento si effettuerà entro metà settembre, anche se va detto che il governo intende procedere ad una riforma complessiva entro l'estate, che potrebbe spostare di nuovo questa scadenza. In dettaglio, il decreto stabilisce che è sospeso il pagamento di tutti i fabbricati adibiti ad abitazione principale "e relative pertinenze" tranne quelli di categoria catastale A/1, A/8 e A/9, in pratica le abitazioni di lusso. Le pertinenze esentate dal pagamento dell'acconto non sono tutte, ma, come previsto dalla normativa in materia, soltanto una per ciascuno dei fabbricati nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7 (cantine, garage, soffitte).
Da quest’anno, i versamenti dovranno essere effettuati esclusivamente al Comune, tranne che per gli immobili compresi nella categoria catastale D (immobili con finalità produttive), il cui gettito va allo Stato fino allo 0,76% ed al Comune per la quota restante dello 0,023%. I codici tributo sono rimasti invariati rispetto al 2012:
• 3916 per aree fabbricabili al Comune
• 3918 per altri fabbricati al Comune
• 3919 per altri fabbricati allo Stato.
Si ricorda che la scadenza per il versamento dell'acconto rimane fissata per lunedì 17 giugno. In questi giorni, il Servizio Tributi farà i nuovi calcoli dell'imposta dovuta sulla base delle novità introdotte dal decreto e provvederà ad inviare il calcolo e il modello di pagamento F24 precompilato per la fine del mese di maggio e comunque in tempo utile per il versamento.
