Hacker: le imprese trentine sono preoccupate dagli attacchi via web
Un pericolo crescente e particolarmente attuale, tanto che Paissan (Confesercenti) dice: “Siamo impreparati e nel mezzo di una guerra informatica”
Il nostro territorio è un potenziale target per gli hacker? Il timore è che la risposta sia sì, almeno stando alle considerazioni del presidente della Confesercenti del Trentino Mauro Paissan: “Il pericolo hacker preoccupa e coinvolge sempre di più le imprese (lo si è visto anche nelle cronache più recenti a livello nazionale, ndr). Siamo impreparati e nel mezzo di una guerra informatica”.
Insomma, il settore produttivo e le imprese del territorio non possono permettersi il “lusso” di farsi trovare impreparati: ecco, quindi, l’importanza di un confronto con la Provincia, portando sul tavolo incentivi e altre forme di aiuto che si possano mettere in campo per garantire un adeguamento degli standard di sicurezza informatica e di preparazione del tessuto imprenditoriale.
Fondamentale, anche in questa branca della sicurezza, il coinvolgimento del territorio, come spiega ancora Paissan, che lancia poi una proposta: “Perché non creare un evento di sensibilizzazione e formazione sul tema della sicurezza informatica a livello provinciale e regionale? La spinta al digitale degli ultimi anni che non coinvolge solo le aziende, ma tutta la società nei rapporti economici e di scambio di informazioni obbliga il sistema ad adeguarsi anche alla protezione e alla sicurezza”.
