Imprenditore trentino sotto inchiesta per aver sottratto beni aziendali
L'accusa è di aver sottratto fraudolentemente i beni aziendali al fine di evitare le procedure di riscossione coattiva derivanti dall'omesso versamento di 786.000 euro di Iva
Il Nucleo di Polizia Tributaria di Trento ha tratto in arresto un imprenditore trentino di 43 anni operante nel settore delle pulizie industriali e civili, per aver sottratto fraudolentemente i beni aziendali al fine di evitare le procedure di riscossione coattiva derivanti dall'omesso versamento di 786.000 euro di I.V.A.. Il reato è punito con la reclusione sino ad un massimo di 6 anni.