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Cronaca Storo / Valvestino

Il Trentino progetta (e paga) la galleria con i comuni bresciani, che vogliono essere trentini

Firmato l'accordo di programma: 32,4 milioni di euro, solamente 4 a carico della Regione Lombardia, un terzo dell'opera pagata con i fondi ai comuni confinanti, che però vogliono tornare in Trentino

E' stato firmato ieri l'accordo di programma tra la Provincia di Trento e la Regione Lombardia per la galleria di 5 chilometri che collegherà i comuni lombardi di Valvestino e Magasa con le Valli Giudicarie. Un'opera da 32,4 milioni di euro: 4 da parte della Lombardia, 6 direttamente dalla Provincia di Trento più altri 22,4 milioni di euro presi dai fondi destinati, sempre dal Trentino, ai comuni confinanti. I due comuni interessati, del resto, erano trentini fino al 1918, e si sono dichiarati pronti a tornare al di là del confine con un referendum nel 2008. 

Fondi che, ha detto l'assessore Mauro Gilmozzi, "vengono così effettivamente utilizzati per la riduzione delle differenze tra territori di montagna e di pianura, che era poi il fine per cui questi fondi erano stati costituiti".

L’opera si inserisce in un più vasto accordo con la Lombardia e la Provincia di Brescia, firmato lo scorso febbraio, per la valorizzazione dell'area del lago d'Idro e per la gestione coordinata delle risorse idriche del bacino idrografico del fiume Chiese. Il collegamento sarà progettato e realizzato dalla Provincia autonoma di Trento. La fine della progettazione è prevista per il 2018 mentre i lavori si dovrebbero concludere, come previsto dall’accordo, nel 2022.

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